Come tutti i tumori, anche lo sviluppo del melanoma è influenzato dall'alimentazione. Seguire una dieta equilibrata quindi è sempre una strategia vincente. Lo abbiamo chiesto Dottoressa Veronica Di Nardo biologa nutrizionista
Sostenere l’immunità con l’alimentazione: dalla nutrizione alla micronutrizione.
Articolo per melavivo,2020.
" Sempre più viene posto l’accento sull’importanza della corretta alimentazione nell’ambito delle condizioni generali di salute di un individuo, da queste dipenderà anche la sua capacità di rispondere in modo adeguato laddove venga a contatto con agenti infettivi. A tal proposito è ben noto che la salute del sistema immunitario è fortemente influenzata dallo stile di vita: alimentazione, attività fisica, corretta igiene del sonno, gestione degli eventi stressanti, atteggiamento positivo nei confronti della vita, assenza di abitudini scorrette come uso di droghe.
Lo stile di vita rappresenta il profilodi pensiero e di azioni caratterizzante un singolo individuo o una categoria diindividui. Sembra strano ma il nostro sistema immunitario risente di tuttiquesti aspetti, anche dei nostri pensieri!
Il sistema immunitario è compostoda una serie di importanti meccanismi vitali che difendono l’organismo dagli “attacchi esterni” ad opera di virus, batteri o altre sostanze nocive che potrebbero compromettere lo stato di salute dell’individuo così come anche dai pericoli interni, attraverso un’ attenta e costante sorveglianza sullo sviluppo di cellule tumorali. Oltre a difendere l’organismo dalle infezioni, il sistema immunitario contribuisce a riparare i danni provocati ai tessuti da inquinanti ambientali e anti-nutrienti provenienti dalla dieta (saponine, lectine, fitasi)ed alla tolleranza verso l’organismo stesso e verso i microrganismi(microbioma) che convivono all’interno dell’organismo, prevalentemente nell’apparato digerente.
Con la finalità di difendere al meglio l’organismo dalle possibili infezioni, il sistema immune, deve goder e di una “buona salute”, questo aspetto è strettamente legato allo stile di vita dell’individuo ed in particolare allo stato nutrizionale riferito alla composizione corporea dell’individuo e all’assunzione di macro e micronutrienti.
Generalmente il fabbisognoenergetico, garantito dall’assunzione dei principali macronutrienti(carboidrati, proteine e grassi), è sostenuto da una dieta sana e varia. Le criticità principalmente riscontrate che determinano alterazioni a livello sistemico, sono principalmente riconducibili all’assunzione di micronutrienti.
Si parla di micronutrizione quando si fa riferimento alla corretta assunzione di vitamine e minerali. Le carenze di micronutrienti gravi sono molto frequenti nei paesi in via disviluppo, dove tale carenza viene definita “fame nascosta”, mentre, nei paesi occidentali, industrializzati, si osservano carenze subcliniche causate dall’assunzione di cibi ricchi di calorie e poveri di vitamine e minerali che possono determinare alterazioni, sovente non tangibili, dello stato di salute.
Laddove il fabbisogno micro nutrizionale non sia garantito, si verificheranno alterazioni a vari livelli, in questo contesto, il sistema immunitario non potrà garantire una funzionalità al massimo delle sue potenzialità in quanto, ogni fase della risposta immunitaria, è strettamente dipendente dall’attività di concerto di vitamine e minerali. Tale scenario si riflette inevitabilmente sulla salute del microbiota, ovvero l’insieme di microrganismi che convivono nel nostro organismo soprattutto nel tratto gastro-intestinale, dove risiede il 70-80%dell’immunità.
I principali micronutrienti che prendono parte alla risposta immunitaria sono: la vitamina A, D, E, B6, B12, B9 e per i minerali: lo zinco, il selenio, il rame ed il ferro.
Per alcuni di questi elementi, l’ EFSA (EuropeanFood Safety Authority) ha dichiarato claims salutistici a favore del sostegno del sistema immunitario, essi sono: la vitamina D, la vitamina C, lo Zinco, il Selenio.
Una alterazione dello statonutrizionale può comportare un rischio di carenze da micronutrienti. Talicarenze si riflettono a vari livelli nell’organismo e con ripercussioni suisistemi biologici, tra questi si può verificare il coinvolgimento del sistema didifesa deputato alla protezione dell’organismo soprattutto da potenziali agentipatogeni.
In questo scenario occorre valutarel’integrazione alimentare come possibile strada per colmare tali carenze,offrendo all’organismo tutti i micronutrienti preziosi e necessari allosvolgimento delle principali funzioni biologiche che inevitabilmente sirifletteranno sullo stato di salute generale.